Obliteratrici senza inchiostro

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Salve a tutti, questo mese ho scoperto di avere il bonus per il mese di ottobre, evviva!

Proprio ieri sono andata in stazione a consegnare il modulo. Do tutto all'impiegato, modulo compilato e abbonamento, ma lo vedo perplesso: si rigira l'abbonamento fra le mani e dice: "Non è timbrato". Al che io gli faccio notare che non c'è la scritta, è vero, ma si vede il buchino che fa la macchinetta. E lui:

-"Ma non è valido, non c'è la data"

-"E no, le obliteratrici erano senza inchiostro"

-"Si - mi dice lui - ma così non è valido"

-"Mi scusi, ho viaggiato per un mese andata e ritorno tutti i giorni e nessun controllore mi ha mai detto niente"

-"Sei stata fortunata"

-"Mi scusi, ma ora per una mancanza di Trenitalia è colpa mia?"

-"BHE!! MANCANZA DI TRENITALIA.... (Come a dire "signorina ora sta esagerando!), in una stazione ci sono anche 5 o 6 macchinette, se non timbra una ne usa un'altra"

"A parte che se timbro in un'altra mi fa due buchi e poi dicono che il mio biglietto è pluritimbrato, a Castelfiorentino 2 macchinette ci sono, le due senza inchiostro".

"Si, ma può benissimo passare in biglietteria e noi mettiamo un timbro che vale da convalida"

"Ok, la prossima volta lo farò, ma com'è che nessun controllore (e dico proprio nessuno in un anno da pendolare) mi ha mai detto che senza inchistro non è valido e devo andare in biglietteria a farlo ritimbrare? O perchè, molto più semplicemente, non mi mettono un timbro loro come fanno per il biglietto singolo quando l'obliteratrice non stampa?"

Non sapendo dare delle risposte decenti, alla fine mi ha accettato comunque il biglietto (altrimenti avrei spaccato tutto) e ora aspetto quei 3 o 4 mesi per avere sto bonus da 12 euro.

Però mi fa incazzare che Trenitalia fa la figa cambiando tutte le macchinette per timbrare, mette quelle tutte nuove bianche sbrilluccicanti invece di quelle gialle degli anni '70, e poi ogni 3 giorni finisce l'inchiostro, non lo cambiano e rischio pure di non beccarmi il bonus che mi rimborsa dei SUOI ritardi.

Che poi, non parliamo di ritardi che è una settimana intera che il mio (e altri) treno fa dei ritardi da 30 minuti in su e mi tocca prendere l'autobus per poter andare a lavoro.

Questi sono comunque i classici "ritardi da freddo", che si verificano quando la temperatura si abbassa di 3 gradi rispetto alla media stagionale. Poi ci sono quelli "da caldo" che si verificano perchè si squagliano i motori dei treni di cui sono stata, purtroppo, testimone quest'estate, poi quelli "da autunno" perchè ci sono le foglie secche sui binari e quelli "da primavera" per i temuti piumini delle piante.

Trenitalia.. MA VA CAGHER!