venerdì 26 ottobre 2012

Porte dei treni rotte

Salve a tutti, oggi ho preso un treno per Firenze e si, era in ritardo di 15 minuti ma non parlerò di questo.
Mentre si ferma al binario vedo che la porta davanti a me ha il cartellino giallo e cioè non funziona, quindi avanzo di una carrozza e salgo. E (a parte il fatto che c'era un maleducato testa di cazzo che prima mi spintona poi al mio "puoi anche non spingere eh" cerca di sbattermi la porta in faccia, al che rispondo con "ma che cazzo mi sbatti le porte in faccia, deficiente!!") prendo posto bella tranquilla.
Durante il viaggio i 10 minuti segnalati sul tabellone arrivano a 15 e una volta arrivata mi preparo per scendere. Vado alla porta da cui sono salita ma vedo che la porta di fronte, quella da cui sarei dovuta scendere, è rotta pure lei. "Caspita - penso- due vagoni di fila con la porta rotta, che sfiga". Riattraverso quindi la mia carrozza per scendere dal vagone seguente e la porta si apre. Peccato che fa dei rumori strani e dopo poco si richiude. Rimaniamo un po' ad aspettare, alcuni bloccati fra lo spazio che separa i vagoni, con le porte durissime da tenere aperte,  ma non da segni di vita, quindi tutta la gente comincia ad andare nella carrozza successiva, finchè alla fine si è riaperta la porta e io sono scesa.
Ora.
Con questo bell'aumento che faranno pagare, il MINIMO è che tutte le porte funzionino. Perchè ti possono anche avvisare e dire "si ricorda che alcune porte non funzionano, invitiamo quindi i passeggeri a prepararsi per tempo a scendere", ma se le porte rotte sono tre di fila, salgo sul treno, mi siedo, e dopo 3 secondi mi devo rialzare per farmi tutto il treno a piedi nella speranza di poter scendere!
E' una vergogna! Mi è anche successo di stare davanti ad una porta buona, tira e tira non si apre, alla fine il treno è ripartito. Si è fermato qualche secondo dopo, prima di uscire dalla stazione perchè la gente stava letteralmente tirando giu la porta a calci e pugni per l'incazzatura.
Non si può rischiare di perdere la propria fermata per il cattivo stato dei treni. Non stiamo parlando di una porta rotta su 10 treni, ma di 3 o più porte sulla maggioranza di essi.
Basta con questo schifo, paghiamo (e anche tanto) sia biglietti che abbonamenti, vogliamo vedere i nostri soldi ben spesi!

sabato 20 ottobre 2012

Aumento biglietti da novembre 2012

Salve a tutti, ecco la nuova trovata della Regione Toscana per farci risparmiare un po': finalmente saranno introdotte due tariffe diverse per l'acquisto degli Treni: dal primo novembre il costo del biglietto singolo aumenta del 10%
abbonamenti ferroviari regionali, gli abbonamenti Pegaso e quelli per le linee bus di competenza della Regione.
A partire dal 1º novembre 2012 infatti, saranno in vigore la fascia ordinaria e la fascia ISEE e quindi chi ha un reddito inferiore a Treni: dal primo novembre il costo del biglietto singolo aumenta del 10%
36.151,98 euro non vedrà modificata la sua tariffa, mentre chi dovesse avere un reddito superiore, dovrà pagare un aumento del 20%.

No, no, no, ho letto bene? Chi ha un reddito INFERIORE a 36,151.98 euro all'anno continuerà a pagare la stessa somma mentre chi lo supera dovrà pagare di più?? Ma non era più logico abbassarla a chi guadagna poco e lasciarla invariata, o aumentarla se proprio volevano racimolare soldi, a chi guadagna di più?
Che senso ha aumentrla ai ricchi? Chi cazzo prende il treno in queste condizioni se non è obbligato? Chi, come me, non ha una macchina per esempio, o un'autista privato o un cazzo di elicottero.
Ma vi pare che chi ha un minimo di soldi abbia bisogno di un pidocchioso abbonamento trenitalia con servizi di merda e scioperi ogni 10 giorni?? Ma ci prendono per il culo?
Ma non è finita, questa tariffa è valida solo per gli abbonamenti, per i biglietti di corsa singola invece è previsto un aumento generale del 10%. E certo, chi ha l'abbonamento deve solo fare casa - lavoro lavoro - casa, non può permettersi di andare a farsi un giro una volta ogni tanto perchè tanto è povero, e quindi aumentiamo le corse singole!

Ovviamente poi bisogna DIMOSTRARE di avere un reddito inferiore a 36,151.98 euro e quindi, quando viene richiesto di mostrare il biglietto dal controllore, è necessario avere con sè una l'attestato Isee (oppure, dal 1º novembre 2012 fino al 1º gennaio 2013, l'autocertificazione Isee o Irpef) e mostrarlo, se richiesto, al personale addetto al controllo a bordo dei mezzi.
Cioè, ora per prendere un treno di merda con un vagone, sporco, rotto, del 1930, sempre in ritardo bisogna andare in giro con la dichiarazione dei redditi?A quando il gruppo sanguigno?
Comunque, onde evitare di farvi prendere delle multe (dato che i controllori a bordo assumono la funzione di PUBBLICI UFFICIALI con la facoltà di arrestarvi -di questo parlerò in un altro post-) vi lascio il link per scaricare l'autocertificazione isee, che dovrete stampare, compilare e portare sempre con voi, insieme al vostro abbonamento.
Mentre l'attestato può essere fatto dall'Inps o da un centro di assistenza fiscale (Caf).


Un saluto a tutti e buon aumento!


venerdì 19 ottobre 2012

Ritardi non annunciati

Salve a tutti, oggi vorrei parlare dei treni che non solo sono in ritardo o soppressi, ma non vengono annunciati nè sui tabelloni nè con l'annuncio.
Proprio ieri sera ero ad Empoli per prendere il monotreno delle 19.08. Sono arrivata in stazione alle 19.00 ed il treno era già sul binario, quindi salgo e prendo posto.
Alle 19.08 invece di partire si spengono tutte le luci. "Ahia" penso, non è un buon segno. Ed infatti non parte. Passano i minuti ma niente; la gente comincia ad affacciarsi dalla porta ma il tabellone non segna nessun ritardo. Dopo dieci minuti nessun ritardo segnato e nessun annuncio vocale. Alla fine è partito con più di 15 minuti di ritardo e nessuno ci ha avvisato di niente, nè tabellone, nè voce, nè controllore.

Stamattina altro ritardo, stavolta di 30 minuti annunciato su tabellone e con annuncio. Molta gente se ne va a prendere la macchina, altri, me inclusa, cercano un passaggio fino ad Empoli quando ad un tratto compare un treno. Non so che treno fosse, uno delle 7.30 in ritardo probabilmente, ma non lo sapremo mai perchè non è stato annunciato in nessun modo. C'è gente che se n'è andata, magari ha usato la macchina ha trovato traffico, ha dovuto pagare un altro biglietto per l'autobus o semplicemente se ne è tornata a casa decidendo di tornare più tardi quando alla fine un treno c'è stato. Se avessero avuto la decenza di informarci, magari tutta questa gente si sarebbe risparmiata un fastidio, ma qua stiamo parlando di Trenitalia, mica di un'azienda seria!
E non è la prima volta che succede; qualche mese fa tornando dal lavoro sono stata con gli altri pendolari ad aspettare per mezz'ora un treno che alla fine era stato soppresso. Peccato che nessuno ci avesse avvisato.

Basta con questi disservizi!

mercoledì 17 ottobre 2012

Soppressioni e rimborsi

Salve a tutti, stamattina arrivo in stazione ed ecco una bella sorpresa: il mio treno delle 7.58 è soppresso. Anche un altro treno  in partenza poco dopo, ma in direzione Siena, soppresso. Per fortuna ho trovato un passaggio fino ad Empoli dove sulla tratta Firenze-Siena c'erano altre soppressioni e ritardi.Questa sera miracolosamente c'era il monotreno, ed era pure in orario! C'erano comunque rimasugli di ritardi, tra i 5 e i 20 minuti, ordinaria amministrazione.

Ma il vero miracolo è stato quando sono tornata a casa: vedo una lettera nella cassetta della posta e già penso ad un'altra bolletta quando all'improvviso... il miracolo!
Mi è arrivato il rimborso di giugno!! Ben 12,20 euro a fronte di una spesa di 62! Vabbe, non ci lamentiamo troppo, è già  tanto che mi è arrivato. Quindi a novembre il mio abbonamento costerà 49,8 euri (in teoria). Non canterei vittoria troppo presto, già mi immagino che arrivo in biglietteria tutta contenta, esibendo orgogliosa il mio sconto e il bigliettaio:
"No guardi signorina, questo è sì uno sconto per un abbonamento mensile, ma è valido solo i giorni di  pignedì dei mesi che cominciano per "D", degli anni bisestili sul pianeta Plutone"
"Ma Plutone non è più un pianeta"
"Ci scusiamo per il disagio".

A presto!


mercoledì 10 ottobre 2012

Sciopero nazionale sabato 13 e domenica 14

Salve a tutti, è stato confermato lo sciopero di 24 ore che interesserà tutta Italia. Evidentemente non è bastato quello fatto appena 12 giorni fa. E' stato indetto dal sindacato ORSA "Macchinisti Uniti" ed è previsto:

dalle ore 21.00 di Sabato 13 ottobre
alle ore 21.00 di Domenica 14 ottobre.

Domenica non essendo giorno feriale non ci saranno le solite fasce garantite, dalle 06.00 alle 09.00 e dalle 18.00 alle 21.00 mentre sabato si. Da pendolare posso dire che comunque, spesso e volentieri, queste fasce non sono affatto garantite, soprattutto la sera, e che soppressioni e ritardi mostruosi sono nella norma.
Per sapere quali treni circoleranno nonostante lo sciopero cliccate qui; sotto troverete un elenco delle regioni. Cliccate quella che vi interessa e cliccate "treni garantiti" per scaricare il pdf.

Buona giornata e buono sciopero!


martedì 9 ottobre 2012

Ritardi a gogò!

Salve a tutti. 
Ieri sera proprio non era serata, infatti già il treno per Pisa aveva un ritardo di 20 minuti. Per fortuna non dovevo andarci, a Pisa, e quindi ero tutta contenta che per una volta il mio treno fosse in orario e un altro no. Però il karma è sempre in agguato e, una volta giunta a Empoli, sorpresa sorpresa... il treno per Siena è stato soppresso! Evviva!
Al che l'annunciatore della Loquendo avvisa i signori viaggiatori che è presente sul piazzale l'autobus sostitutivo. Incredibilmente c'era (perchè non sempre se è annunciato vuol dire che esista veramente), ma dato le mie precedenti esperienze ho preferito aspettare il treno delle 20.40. Questo perchè l'autobus ci mette il doppio del tempo del treno e prendere l'autobus prima o il treno dopo è uguale. E poi col treno non vomito, che è abbastanza utile. 
Ovviamente il mio treno è stato l'unico soppresso (ti pareva) ma ci sono stati tanti bei ritardi anche per Pisa e Firenze.

Stamattina invece c'erano dei ritardi sparsi, ovviamente il treno per Siena è in ritardo di 5 minuti, come il 90% delle volte del resto, e mi chiedo perchè a questo punto non cambino l'orario di partenza. Lo cambiano di 5 minuti e sono a posto, così non si devono neanche scusare per il disagio ogni santo giorno.
Infine, oggi pomeriggio sono uscita prima dal lavoro causa inondazione e mancanza di elettricità, e ho potuto prendere il treno delle 16.01. O meglio, quello per Firenze arriva alle 16.10 ma dato che sono arrivata un po' in anticipo ho visto che ne esiste uno per Empoli alle 16.01 e l'ho preso perchè non si sa mai, sempre meglio partire prima. 
Infatti.
8 minuti di ritardo accumulati in 15 di viaggio. Arrivo sul mio bel binario tre dove deve arrivare il treno per Siena e cosa vedo? Questo (vedi foto). Evidentemente a quelli di Trenitalia, Siena Pisa e Firenze non stanno particolarmente simpatiche. 
Siena, Pisa e Firenze, il nuovo triangolo delle Bermuda! Se capiti su questa tratta non sai mai cosa ti può succedere...

domenica 7 ottobre 2012

Anche il sito di Trenitalia fa cagare!!

Anche il sito di Trenitalia fa cagare, proprio come il servizio che offre.
Uno vuole cercare degli orari, va sul sito della trenitalia, fa la ricerca e gli appaiono tutte le soluzioni.
Ora.
Facciamo che voglio sapere a che ora parte il frecciarossa per Firenze, con partenza da Milano: metto tutti i dati e gli orari appaiono. Facciamo anche che però io non sono già in stazione a Milano e devo cercare un treno che da un'altra stazione ci arrivi. Apro un'altra scheda, apro il sito di Trenitalia e cerco gli orari che mi portano in stazione a Milano. Mi fanno mettere tutti i dati ma quando clicco "cerca" cosa succede...? Questo.

Ma cosa cazzo gliene frega a Trenitalia se ho già un'altra scheda aperta? Se ce l'ho ci sarà un motivo, scusate. Voglio comparare gli orari di arrivo ALLA stazione di Milano con quelli in partenza DALLA stazione di Milano e scegliere quello che mi è più comodo! Ma no, secondo trenitalia ogni browser deve avere SOLO UNA scheda col suo sito aperto. Ma perchè? E' scomodissimo e ti obbliga a scriverti su un foglio tutti gli orari di arrivo, poi rifare la ricerca e comparare gli altri. Questo se si usano solo due treni, chi non vive in una stazione centrale e deve prenderne 3 o 4 o 5 o 26 come cazzo fa? O semplicemente chi vuole comparare gli orari di due stazioni diverse come Milano Centrale con Milano Porta Garibaldi.

La verità è che non capisco l'utilità di questa cosa. Proprio non la capisco. Perchè non si impegnano invece a risolvere i problemi veri, e non stare li a guardare quante schede ho aperto?


venerdì 5 ottobre 2012

Parentesi Italo e carrozza cinema


Salve a tutti, oggi apro una piccola parentesi Italo perché proprio ieri mi è stato riferito di un guasto sul treno Firenze SMN – Milano PG.
Dal treno che sarebbe dovuto partire da Firenze alle 11.45 circa, una volta saliti tutti i passeggeri, è stato annunciato un guasto e quindi tutti i viaggiatori sono stati fatti scendere nell’attesa di un nuovo treno. Devo comunque dire che il ritardo totale è stato di 35 minuti. Che se uno doveva prendere una coincidenza magari girano un po’ le balle, ma nel complesso non mi è sembrato male. Forse perché sono abituata con Trenitalia, dove 35 minuti sono all’ordine del giorno.

E già che stiamo parlando di Italo vorrei dare un’opinione sulla carrozza cinema.
Ho usato Italo per la prima volta ad agosto, facendo la prenotazione on-line a luglio, ed ero curiosa di vedere come fosse l’alternativa alla cara (in tutti i sensi) e vecchia Trenitalia.
La prenotazione on-line è semplicissima, gli operatori telefonici sono molto gentili e per quanto riguarda il viaggio non ho avuto problemi. L’unica cosa che proprio non mi è piaciuta è stata la carrozza cinema, che ho voluto provare poiché compresa nel prezzo dell’economy (che spilorcia).
Sono partita da Firenze e al mio arrivo al binario c’erano delle ragazze molto gentili che mi hanno dato delle informazioni che in effetti non sapevo e cioè che essere in possesso di un biglietto Italo da il diritto di usufruire anche di tram e autobus a Firenze senza costi aggiuntivi per 24 ore prima della partenza e per 24 ore dopo l’orario di arrivo (più info in questo articolo de La Nazione).
Una volta salita a bordo, dopo aver accomodato il mio bagaglio negli appositi spazi dietro ai primi sedili, mi sono accomodata sulla mia poltrona, abbastanza comoda e con sedili reclinabili ma senza poggiapiedi (che secondo me avrebbero fatto comodo).
Una volta iniziato il viaggio sono stati distribuiti degli auricolari bianchi ed ho aspettato che finisse il film che stavano trasmettendo, cosa verificatasi qualche minuto dopo.
Mi metto quindi gli auricolari e aspetto con ansia un nuovo film. Dopo soli cinque minuti… non è successo assolutamente niente; dopo 10, invece dello schermo spento appare il logo di Italo; dopo 15 comincio a spazientirmi e dopo tipo 20 minuti chiedo ad una train manager se trasmetteranno qualcosa, al che mi dice che sta per cominciare un video.
Ovviamente non era vero, e passa altro tempo indefinito finché ecco apparire un video! In realtà è un trailer ma aspetto con ansia il film vero e proprio. Subito dopo il trailer ecco il dietro le quinte di “La prima cosa bella”, quindi penso che il film che vedrò sarà quello.
No.
Non solo non sarà quello il film, ma non ci sarà proprio nessun film! Da Firenze a Milano sono stati trasmessi: dietro le quinte, interviste agli attori, trailer, bloopers e un’intervista a uno psicologo.
Davvero deludente.
Al ritorno è andata un po’ meglio, a Milano ho potuto vedere dall’inizio “Il papà di Giovanna”, film peraltro che volevo vedere, peccato solo che non sia cominciato appena partito il treno e quindi mi sono persa il finale.
Al prossimo viaggio sceglierò il posto extra spazio, vediamo se c’è veramente.

Ho letto altre opinioni sulla carrozza cinema in rete e ho riscontrato che la gente ha avuto gli stessi problemi, oltre alla wifi che non funziona, ma Italo è un treno giovane, e spero che col tempo possa eliminare questi piccoli inconvenienti.
A parte questo sono soddisfatta dell’arrivo di Italo in quanto ora Trenitalia ha, almeno sull’alta velocità, della concorrenza ed è stata così costretta ad abbassare i prezzi che erano davvero improponibili. Ora posso andare a visitare la mia famiglia senza spendere un capitale, grazie Italo!

mercoledì 3 ottobre 2012

Indennizzo abbonati Toscana per ritardi

Salve a tutti, oggi voglio parlare dell'indennizzo che Trenitalia ha messo a disposizione per cercare di mettere riparo agli innumerevoli ritardi per le motivazioni più disparate.

Non so come siano messe le altre regioni, ma la Toscana è un disastro; basti vedere quanti bonus di rimborso ci sono voluti da gennaio fino ad oggi. Guardate voi stessi sul sito di Trenitalia, sezione indennizzi per la Toscana
Avete letto bene, a parte febbraio OGNI mese dell'anno ci sono stati dei ritardi tali da obbligare Trenitalia a pagare dei rimborsi. Il mio mese preferito è luglio, dove su 13 tratte 6 hanno subito gravi ritardi. Questo non significa che le rimanenti tratte non ne abbiano subiti, è solo che Trenitalia non li ritiene importanti.
Io non capisco: perchè devo spendere ben 62 euro al mese per un servizio che fa cagare? Perchè non usano i miei (i nostri) soldi per migliorarlo, sto benedetto servizio?
Danno le motivazioni più disparate per giustificare i ritardi, la più gettonata è "ritardo nella preparazione del treno". Che cazzo vuol dire? Cioè, lo posso capire una volta ma quasi tutti i ritardi si giustificano così. Cosa fanno invece di preparare il mio treno?
Altre motivazioni possono essere il troppo freddo, il troppo caldo, il troppo tiepido, la neve, la pioggia e il temibile arcobaleno.
Due giorni di fila mi hanno rifilato la stessa scusa di un fantomatico incendio di cui non sono state trovate tracce, altre volte ci si mettono i manifestanti sui binari, e altre volte il treno, semplicemente non va.
E ci credo sono stati fabbricati nel 1930!
Perchè dobbiamo viaggiare su queste carcasse? Perchè non si cambiano queste macchine agonizzanti? Perchè non migliorano un servizio così basico come il trasporto pubblico?
Non mi sembra serio fare ritardi su ritardi e poi cercare di compensare con un indennizzo ridicolo. Bisognerebbe eliminare il disservizio, non compensare dopo.
Non risarciscono nemmeno tutti i ritadi, lo fanno solo quando l’indice di riferimento della linea supera il valore di 4,0. Ecco una esauriente spiegazione del calcolo per estrapolare l'indice di riferimento presa dal sito di Trenitalia:

"Come viene calcolato l'indice di riferimento?
L’indice viene calcolato con una specifica formula che, per ciascuna linea, valuta i tempi di ritardo e le soppressioni effettuate in relazione al servizio ferroviario programmato"

Questa formula è talmente specifica che probabilmente non esiste.

In ogni caso, se volete sapere se il vostro treno ha subito dei ritardi tali da garantirvi un indennizzo, potete trovare l'elenco delle varie tratte con i vari indici di riferimento in questa pagina Trenialia. Scegliete la regione che vi interessa e in basso a destra, sotto al riquadro blu "in primo piano" cliccate "indennizzo abbonati". A destra trovate sia le tratte di ogni mese, sia il modulo di richiesta. Il modulo potete richiederlo anche in biglietteria e dovrete riconsegnarlo entro il giorno 10 del secondo mese successivo a quello di scadenza dell’abbonamento (es. il modulo per l'abbonamento di agosto, lo dovrete riconsegnare entro il 10 di ottobre).
In teoria vi sarà recapitato il bonus a casa vostra, ma io ho richiesto quello di giugno e ancora niente.

Sono sicura che si scuseranno per il disagio.





martedì 2 ottobre 2012

Trenitalia fa cagare!


Salve a tutti e benvenuti nel mio blog, nato dall'esigenza di far conoscere anche a chi, al contrario di me, non è pendolare o a chi non usa spesso il treno, quanto Trenitalia faccia cagare.

Questa esigenza nasce da un momento di esasperazione raggiunto, per la precisione, alle 19.04 di questa sera mentre ritornavo dal lavoro: arrivata miracolosamente in orario alla stazione di Empoli, mi sono ritrovata con il mio solito trenino composto da un vagone locomotiva inclusa (un po' tipo un monolocale con angolo cottura.. un monotreno, insomma) ad aspettarmi al binario 5, e fin qui niente di strano a parte il fatto che non fosse in ritardo, senonchè fuori dal treno, già stracolmo, ci fossero all'incirca 50 persone tentando di salirci sopra. Cerco di infilarmi in qualche centimetro quadrato con ancora un po' di ossigeno ma la mia impresa si ferma prima ancora dei gradini perchè nel treno non c'è più spazio fisico da occupare.
La gente era lì, accalcata, con le facce appiccicate ai finestrini, con una gamba sul treno e una giù, cercando di salire per poter tornarsene a casa, aspettando che qualcuno svenisse per la mancanza di ossigeno e poter così camminarci sopra, ma niente: quelli svenuti non cadevano, rimanevano in piedi privi di conoscenza sorretti da spalle e schiene e braccia e valigie altrui.
Poi d'un tratto la speranza: una persona scende, poi due, poi tre, poi tante da permettere a qualcuno di cominciare a insinuarsi negli spazi vuoti, ed è tutto un vociare di gente che dice che al binario 2 arriverà un altro treno per Siena, che fa tutte le fermate!
E qui la moltitudine si separa, c'è chi rimane sul suo gradino e chi invece tenta la sorte e va in pellegrinaggio al binario 2. Io, perplessa, chiedo al capotreno, appena prima che venisse linciato, se il treno a cui si riferiscono non sia quello delle 19.40, al binario 3, ma mi risponde di no, è un altro, un treno per Grosseto in ritardo che farà tutte le fermate.
Fu l'ultima volta che lo vidi.
Mentre decido se vale la pena rischiare, arriva il fantomatico treno, con tutti i suoi bei vagoncini nuovi: strapieni. E tutta la gente che se n'era andata dal binario 5 si riversa sul binario 2 ed ecco ripetersi la scena di prima. Decido di non salire su nessuno dei due, aspettare il prossimo e viaggiare in condizioni umane. Ma mentre sono lì mi incazzo. Ma tanto, ma tanto ma tanto. E non so nemmeno il perchè, mi è successo di aspettare in stazione fino alle 10 di sera per ritardi e soppressioni, in fin dei conti non è la cosa peggiore che mi sia capitata, eppure... eppure qualcosa è scattato, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. E lì mi è venuta l'illuminazione: Trenitalia fa schifo. Anzi, diciamola tutta, fa proprio cagare! Ho cercato di scattare qualche foto con il cellulare, ma sono un po' sfocate, forse per i nervi che avevo.
Mi scuso per il disagio