venerdì 5 ottobre 2012

Parentesi Italo e carrozza cinema


Salve a tutti, oggi apro una piccola parentesi Italo perché proprio ieri mi è stato riferito di un guasto sul treno Firenze SMN – Milano PG.
Dal treno che sarebbe dovuto partire da Firenze alle 11.45 circa, una volta saliti tutti i passeggeri, è stato annunciato un guasto e quindi tutti i viaggiatori sono stati fatti scendere nell’attesa di un nuovo treno. Devo comunque dire che il ritardo totale è stato di 35 minuti. Che se uno doveva prendere una coincidenza magari girano un po’ le balle, ma nel complesso non mi è sembrato male. Forse perché sono abituata con Trenitalia, dove 35 minuti sono all’ordine del giorno.

E già che stiamo parlando di Italo vorrei dare un’opinione sulla carrozza cinema.
Ho usato Italo per la prima volta ad agosto, facendo la prenotazione on-line a luglio, ed ero curiosa di vedere come fosse l’alternativa alla cara (in tutti i sensi) e vecchia Trenitalia.
La prenotazione on-line è semplicissima, gli operatori telefonici sono molto gentili e per quanto riguarda il viaggio non ho avuto problemi. L’unica cosa che proprio non mi è piaciuta è stata la carrozza cinema, che ho voluto provare poiché compresa nel prezzo dell’economy (che spilorcia).
Sono partita da Firenze e al mio arrivo al binario c’erano delle ragazze molto gentili che mi hanno dato delle informazioni che in effetti non sapevo e cioè che essere in possesso di un biglietto Italo da il diritto di usufruire anche di tram e autobus a Firenze senza costi aggiuntivi per 24 ore prima della partenza e per 24 ore dopo l’orario di arrivo (più info in questo articolo de La Nazione).
Una volta salita a bordo, dopo aver accomodato il mio bagaglio negli appositi spazi dietro ai primi sedili, mi sono accomodata sulla mia poltrona, abbastanza comoda e con sedili reclinabili ma senza poggiapiedi (che secondo me avrebbero fatto comodo).
Una volta iniziato il viaggio sono stati distribuiti degli auricolari bianchi ed ho aspettato che finisse il film che stavano trasmettendo, cosa verificatasi qualche minuto dopo.
Mi metto quindi gli auricolari e aspetto con ansia un nuovo film. Dopo soli cinque minuti… non è successo assolutamente niente; dopo 10, invece dello schermo spento appare il logo di Italo; dopo 15 comincio a spazientirmi e dopo tipo 20 minuti chiedo ad una train manager se trasmetteranno qualcosa, al che mi dice che sta per cominciare un video.
Ovviamente non era vero, e passa altro tempo indefinito finché ecco apparire un video! In realtà è un trailer ma aspetto con ansia il film vero e proprio. Subito dopo il trailer ecco il dietro le quinte di “La prima cosa bella”, quindi penso che il film che vedrò sarà quello.
No.
Non solo non sarà quello il film, ma non ci sarà proprio nessun film! Da Firenze a Milano sono stati trasmessi: dietro le quinte, interviste agli attori, trailer, bloopers e un’intervista a uno psicologo.
Davvero deludente.
Al ritorno è andata un po’ meglio, a Milano ho potuto vedere dall’inizio “Il papà di Giovanna”, film peraltro che volevo vedere, peccato solo che non sia cominciato appena partito il treno e quindi mi sono persa il finale.
Al prossimo viaggio sceglierò il posto extra spazio, vediamo se c’è veramente.

Ho letto altre opinioni sulla carrozza cinema in rete e ho riscontrato che la gente ha avuto gli stessi problemi, oltre alla wifi che non funziona, ma Italo è un treno giovane, e spero che col tempo possa eliminare questi piccoli inconvenienti.
A parte questo sono soddisfatta dell’arrivo di Italo in quanto ora Trenitalia ha, almeno sull’alta velocità, della concorrenza ed è stata così costretta ad abbassare i prezzi che erano davvero improponibili. Ora posso andare a visitare la mia famiglia senza spendere un capitale, grazie Italo!

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