giovedì 18 aprile 2013

Ma i controllori, sanno cosa stanno facendo?

Salve a tutti,
sono appena tornata dal lavoro ma questa la devo proprio raccontare:
Come al solito il mio treno per Empoli arriva in ritardo (non annunciato nè all'altoparlante nè sul tabellone) e già vedo sfumare la mia coincidenza per Siena, quando, guardando l'orologio, mi rendo conto che FORSE ce la posso fare. Chiamo dunque il mio ragazzo che è sul treno Firenze-Siena, quello che dovrei prendere io quando ferma a Empoli, e mi dice che considerando dove è lui e dove sono io (si, ormai siamo esperti) dovrei arrivare in tempo.
In effetti il treno arriva a Empoli, si ferma, e vedo la mia coincidenza sul binario 3, quindi io e tutti i mei colleghi pendolari ci precipitiamo nel sottopassaggio, correndo controcorrente nella folla che era appena scesa dal treno su cui noi dovevamo salire.
Salgo correndo le scale e vedo il mio ragazzo giù dal treno con il controllore, salgo e mi spiega cosa è successo.
Praticamente: Nico, il mio fidanzato appunto (che in questo racconto vuole essere chiamato "Il Cavaliere Oscuro"), è sul treno Firenze-Siena ed aspetta che io arrivi a Empoli e prenda il suo stesso treno per tornare a casa insieme. Riceve la mia chiamata che lo avvisa del ritardo, ma ha fede e mi dice che ce la posso ancora fare. Arriva a Empoli, ma il mio treno non c'è e la sua speranza vacilla, quand'ecco apparire all'orizzonte il mio treno. "Ok - pensa sollevato - ce l'ha fatta". Ma proprio mentre il mio treno si ferma e la gente comincia a scendere, Il Cavaliere Oscuro vede il controllore portare il fischietto alla bocca, per far partire il treno. Si precipita quindi eroicamente all'uscita e gli dice "Scusi, ma non aspetta la gente che deve prendere la coincidenza?" e il controllore "Ah, c'è gente?" e in quel preciso istante una orda barbarica esce dal sottopassaggio e il controllore "ok, allora aspetto un minuto".
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"AH C'E' GENTE"?? Ma mi prendi per il culo? Da quanto lavori per Trenitalia, da un naosecondo? Non sai neanche dove cazzo stai? Cioè, se non era per Nic... hem, per il Cavaliere Oscuro un casino di gente avrebbe dovuto aspettare mezz'ora (ritardi e soppressioni esclusi) per l'altra coincidenza perchè TE non sai che c'è altra gente??Ma uno che fa il controllore, non dovrebbe sapere almeno almeno.. non dico tutti gli orari a memoria, non dico tutte le coincidenze a memoria, non dico tutte le distanze a memoria, ma se ci sono coincidenze non dico in tutte le stazioni, ma almeno nelle piu importanti? L'unica cosa che si ricordano sono le tariffe per le multe ai turisti giapponesi che hanno obliterato storto, mentre lasciano ogni giorno salire gente a cazzo senza biglietto. Lasciamo perdere va.
Io ogni giorno che passa mi chiedo perchè gli regalo 60 euro ogni mese.

Ed ora penso a tutte le volte che dovevo prendere una coincidenza e, arrivata davanti al teno, mi si sono chiuse le porte in faccia. Magai si saebbe potuto evitare con un briciolo in più di COMPETENZA del personale Trenitalia.


4 commenti:

  1. oggi pomeriggio devo prendere il treno e già ho l'ansia...meno male capita 4 giorni al mese... penso a tutti i pendolari come voi che devono convivere con questo calvario tutti i santi giorni.
    I controllori non capiscono che la gente non ha tempo da perdere e magari dopo una giornata di lavoro avrebbe anche voglia di arrivare a casa puntuale senza sbattimenti che trenitalia ti crea inevitabilmente ogni viaggio (perchè è vero, ce n'è sempre una...).
    Eleonora

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  2. Ma io lo prendo tutti i giorni il treno e non me la meno cosi tanto.......fossero questi i problemi.

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  3. Proprio ieri ho discusso con un controllore... Avevo comprato un biglietto regionale Faenza-Rimini, poi ho rimediato un passaggio in macchina e l'ho conservato per il ritorno. Al ritorno oblitero e salgo sul treno; quando arriva il controllore glielo mostro e gli spiego il motivo per cui le stazioni di arrivo e partenza erano invertite (stesso prezzo, stessa tratta, stessi chilometri). Il controllore inizia a dare di matto, sostenendo che ho viaggiato senza obliterare all'andata e che sto cercando di usare il biglietto, rimasto intonso grazie alla mia manovra criminale, per tornare a casa, spendendo quindi la metà (giustamente, quei sei euro sarebbero stati inaffrontabili per me!). In breve: mi obbliga a pagare di nuovo il prezzo del biglietto. Oltre ovviamente ad augurargli malattie incurabili, mi domando come sia possibile che un controllore estorca soldi ai clienti sulla base di illazioni del genere.
    Trenitalia fa cagare! D'ora in poi solo auto privata, a rischio di inquinare l'intero sistema solare.

    Sara

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